Un lavoro concettuale che grazie ad esposizioni multiple costruisce un pensiero profondo che indaga sui disagi esistenziali. Un autoritratto interiore, mentale, che partendo dal se può raccontare il noi. Viviamo in un mondo vorticoso e arruffato nei sentimenti, che a volte ci implode. Nella faticosa salita dobbiamo trovare la strada per imboccare una nuova apertura.
In momenti particolari della vita, nel profondo silenzio della quotidianità, capita di analizzare se stessi e scoprire di essere soli e infelici.
Oggi più che mai la solitudine spaventa proprio perché può condurci a una relazione solamente con noi stessi portandoci a un’instabilità interiore.
Questo vuoto può divenire un monologo con il proprio io e nel dialogo immaginario di queste entità nasce la difficoltà nell’aprire una nuova pagina della vita.